Nel 2021 mi sto dedicando alla realizzazione di un reportage sull’artigianato fiorentino e toscano.
Amo raccontare, tramite le immagini, le illustri e virtuose realtà del territorio, che spesso si tramandano di generazione in generazione; mestieri unici, che meritano, mai come in questo momento, di essere ricordati ed aiutati.
Viviamo un momento di cambiamenti profondi, che non sempre rappresentano occasioni di sviluppo per la persona e per la società.
La tecnologia spinge e favorisce una globalizzazione che ha la pretesa di appiattire le differenze fra le culture, e che viaggia più veloce della nostra capacità di adattamento. Questo genera in noi, una sensazione frequente di smarrimento.
Una solida identità personale e culturale, infatti, richiede tantissimo tempo e costanza per strutturarsi, ed altrettanto tenacemente nel tempo resiste. Ad essa dobbiamo guardare per per continuare a correre senza perdere l’ essenza preziosa di noi stessi.


La posta in gioco è sempre lei, la bellezza, che ci aiuta a vivere bene, insieme alla resistenza nel tempo, che segna lo spartiacque rispetto all’ obsolescenza casuale o programmata degli oggetti di produzione moderna.

L’ artigianato è arte di vivere e componente essenziale della nostra identità; sappiamo, infatti, chi siamo, anche da quello che facciamo.
Si tratta di una consapevolezza che nasce dalla pratica lunga e costante nel tempo. Tutto ciò che serve all’ uomo per vivere, è disponibile in natura, oppure è già stato inventato, e anche piuttosto bene!
Con una cura maniacale e un’ attenzione che oggi ci sogniamo. A questo sapere, saldo e inimitabile, la tecnologia può certamente aggiungere valore, integrandosi ad esso, però, con umiltà e intelligenza.

L’ artigianato della nostra città di Firenze, affonda le sue tradizioni in una ricchezza di umani talenti, i quali, ancora oggi, con l’ ingegno e con le mani, domano la materia, creando o facendo rinascere oggetti. Bisogna solo avere occhi per guardare e orecchie per ascoltare, nelle strette vie del centro storico fiorentino, dove, nel retro affascinante e misterioso delle botteghe, o a scenario aperto in vetrina, operano abili artigiani, ultimi esponenti di storiche dinastie o giovani eredi che ne hanno raccolto il testimone.
